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AGGIORNAMENTO TEOLOGICO
La santissima tetraedrità |
Pubblichiamo alcuni stralci dall'opera massima dell'Airoldo, il noto
teologo indipendente avversato sia dal Santo Uffizio che dalla Facoltà
Teologica Valdese. Riteniamo comunque giusto dare spazio ad una voce
dissidente nel momento in cui la gerarchia cattolica fa quadrato intorno
ai principali dogmi preconciliari. |
Ci scusiamo con i lettori per la prolissità del testo, ma chissà
quante volte vi sarete addormentati ascoltando un sermone... |
(...) Quanto scritto recentemente dimostra, se mai
ce ne fosse bisogno, che la SS trinità fa acqua da tutte le parti
(questo da circa il III, IV sec. dc). Come uscire dall'impasse?
Una soluzione universalmente usata, quando un organismo è troppo
limitato, è quella di allargarlo. Un esempio ne era la proliferazione
dei ministeri in epoca democraxiana.
Ebbene: che venga divinizzata la madonna, che le si aprano le porte
della SS trinità, che la si assuma, insomma, in questo sommo e divino
organismo. Si tratterebbe di un'assunzione a tempo indeterminato,
anzi, oserei dire infinito, certo un po' onerosa per il contribuente,
ma decisamente vantaggiosa.
La SS trinità diventerebbe la SS tetraedrità. La forma ricorderebbe
(si parva licet) il vecchio contenitore del latte della centrale
del latte (tetrapack, per l'appunto).
Vantaggi:
- passare dalle 2 alle 3 dimensioni. In pittura ci sono arrivati
dal Rinascimento, non si vede perchè la teologia non si debba, pur
col consueto ritardo, adeguare; - dare una forma più convincente
a questa storia della verginità della madonna;
- includere una presenza di genere pure nelle istanze più elevate;
- risolvere l'annosa questione della chiesa con l'omosessualità:
se in dio convivono metà uomo, un quarto spirito e un quarto donna,
la natura maschile e femminile possono convivere in qualunque sua
creatura;
- risolvere la grave asimmetria legata al segno della croce, dove
lo spirito santo, solo per il fatto di avere un nome composto, si
becca ben due spalle, laddove il padre si becca la fronte e il figlio
il petto: diamo una delle due spalle alla madonna!
- stanziare nuovo denaro pubblico a favore dei preti (che bisogna
sempre giustificare in qualche modo) per sostituire in tutte le
chiese i triangolini coi tetraedri.
Rispondo, infine, ad alcune osservazioni già pervenute:
- certo si dovrebbe aprire una trattativa col T3 per il logo: non
è bello che un telegiornale esibisca un logo divino.
- un eccesso di diritto di parola elargito, tutto d'un colpo, a
una donna all'interno della chiesa. 2 soluzioni possibili: aprire
al sacerdozio femminile, lasciare che la madonna parli, come a fatto
finora, a qualche pastorella ogni tanto e nulla più;
- decisamente ardita mi pare l'ulteriore proposta modernizzatrice:
sostituzione del vecchio segno della croce con una macarena e di
wojtyla con mons. milingo;
- più fattibile la sostituzione, sempre nel segno della croce, della
vecchia formula con un più consono: Nel nome del padre, del figlio,
dello spirito santo e della vergine maria, e così sia.
Devotamente. a. |
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