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recensioni |
"Vanità delle vanità,
tutto è vanità." (Ecclesiaste 1:3)
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La redazione non risponde di eventuali modifiche ai contenuti
dei siti appresso indicati che potrebbero turbare il navigatore.
Si consiglia la visione ad un pubblico che riconosce Gesù
come suo personale Salvatore.
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Il Web parla del Peccato:
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"L'umorismo
e l'irriverenza in rete. Gli oggetti del consumismo di
massa religioso e l'autopubblicità del cattolicesimo
mediatico sono presi garbatamente in giro da un gruppo
di "peccatori anonimi" ("si dice il peccato
ma non il peccatore") che si sospetta fortemente
essere protestante, per la competenza che mostra nell'irridere
sconsideratamente anche i non pochi tick del protestantesimo
italiano. Storielle in diretta dal paradiso, commercio
online di oggetti sacri, (sandali che stampano il nome
di Gesù, inginocchiatoi portatili, ecc.). Possibilità
di confessarsi online.
Una finestra serena e ironica dopo tanta serietà
delle chiese, di tutte le chiese, che sembrano essere
così fortemente innamorate di se stesse." |
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Una
gogna pubblica, tra il serio e il faceto, è invece assicurata
sul sito Peccato.org. La propria confessione è a disposizione
di chiunque voglia leggerla. Ma sarà vero pentimento?
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"Per
chi invece fosse allergico al Cattolicesimo, anche nel
Web, consigliamo una visitina al sito www.peccato.org,
il sito satirico del Protestantesimo Italiano: una ironica
e colta critica della Chiesa Cattolica." |
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"Certo
per un qualche mancanza nella nostra cultura, si è
poco propensi in Italia a scherzare su argomenti legati
alla religione. Il che è un peccato, perché
più di ogni altra cosa, forse, lo scherzo, il gioco
e il riso sono sinonimi di libertà. A colmare la
lacuna ecco Il peccato, "l'unico giornale che non
teme Confronti... e neppure Riforma". Il sito è
in linea da poco (ho provato il brivido sottile di essere
il visitatore numero 1, secondo un contatore delle visite
poco affidabile, temo). Nato una ventina di anni fa in
ambienti protestanti, Il peccato è passato dalle
spillette del foglio ciclostilato alle etichette HTML
di un sito internet. Senza perdere, sembra, mordente e
capacità dissacratoria. Un'esperienza interessante,
da scoprire e sostenere." |
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"Peccato.org
Un sito web di satira teologica, si autodefinisce "l'unico
cult magazine del protestantesimo italiano". Contiene
links, forum, news, barzellette, e un confessionale: per
confessarsi online, però, bisogna registrarsi."
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14
APRILE 2001 - "Il neo premier? Perché limitarsi all'ingerenza?
Il Papa sia direttamente nominato presidente del consiglio".
Questa sarcastica "proposta assai ecumenica" è una delle
tante battute irriverenti che fanno parte di uno dei tantissimi
siti di argomento religioso: http://lanazione.it/cgi-bin/back.cgi?mainurl=http://www.peccato.org/.
Sito di chiara ispirazione protestante, Il peccato non
lesina sciabolate ironiche e satiriche né ai cattolici
(il Papa, le devozioni ai santi e a Maria sono i bersagli
preferiti) né alle chiese evangeliche e riformate (mettendo
a nudo i molti tic e le manie particolariste del protestantesimo
di casa nostra). Un modo di parlare di Dio con il sorriso,
con battute, barzellette e vignette spesso feroci, destinate
a scandalizzare i conservatori dei vari settori del mondo
cristiano, ma spesso acute chiavi di lettura delle loro
debolezze. |
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"Sopravvive
nelle Alpi Cozie un popolo laborioso e unito.... I puffi,
direte voi, invece parliamo dei Valdesi. Infatti i Puffi
si distinguono per il fondotinta sul celestino e perché,
a differenza dei Valdesi, la cuffietta bianca la portano
anche i maschietti."
Questa è una delle tante cose che potrete leggere su "Il
Peccato".
Il sito in questione, fondato da Karl Barth (da non confondere
con Carl Barks inventore di Paperino e Zio Paperone),
prende in giro i capisaldi delle fede occidentale (cattolici,
protestanti, etc.) con irriverenza e feroce dissacrazione.
..
Dalla home page, dove è visibile una vignetta centrale,
è possibile accedere alle varie sezioni interne: Commercio
elettronico (che presenta una serie infinita di devastanti
idiozie ....
Da non perdere infine i restauri di arte sacra.
Amen. |
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"Fumetti
e barzellette: è nata la prima webzine di satira
protestante.
Nella homepage si definisce "l'unico cult magazine
del Protestantesimo italiano". Su www.peccato.org
la redazione, anonima per scelta, mette on-line vignette
speciali al vetriolo su argomenti d'attualità e
barzellette. C'è anche una pagina di finto e-shopping,
con il peggio dal mondo dell'e-commerce e recensioni cattivissime
di libri religiosi." |
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"La
rivista, fondata da Karl Barth, si propone come il portale
di satira teologica del protestantesimo italiano. Senza
indulgenze, né timori reverenziali vengono affrontati
con sferzante ironia temi quali l'anno santo, la sindone
e la morale sessuale della Chiesa." |
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